I 7 vantaggi dell’Aerofotogrammetria con Droni
- Consente di rilevare oggetti senza avere contatto fisico con l’oggetto (telerilevamento);
- rilievo simultaneo di molti punti (gran quantità di informazioni);
- le misure vengono eseguite a posteriori, in una fase successiva al rilievo e quindi possono essere ripetute, modificate, controllate;
- maggiore produttività (soprattutto per grandi estensione e scale medio-piccole);
- rapidità;
- economicità (grazie all’alta produttività);
- uniformità di precisione.
Rilievi aerofotogrammetrici programmati e ripetuti sulla stessa area permettono di elaborare ortofoto nel tempo che possono essere analizzate cronologicamente per valutare, ad esempio, l’avanzamento di un cantiere anche con apposite soluzioni nel cloud, il peggioramento di una frana o per studiare l’assetto e le mutazioni vegetazionali di un’area rurale.
Ma anche per la pianificazione urbanistica e territoriale del territorio, per lo studio dell’erosione dei litorali e l’evoluzione della linea di riva, per supporto all’agricoltura, per analisi idrauliche ed idrologiche come lo spostamento dei meandri fluviali …
elaborazioni 2 e 3 D ottenute tramite la tecnica di aerofotogrammetria,
ortofoto e modelli bidimensionali, DSM, ricostruzioni in 3 D.
Le tre fasi della Aerofotogrammetria, dalle riprese al CAD/BIM :
- Pianificazione e sorvolo dell’oggetto (terreno, edificio, cantiere, monumento) in orizzontale od in verticale con x scatti multipli (il numero dipende dalle dimensioni dell’oggetto e dalla risoluzione finale necessaria per l’elaborazione richiesta);
- Acquisizione delle immagini con software dedicati e “montaggio” delle stesse (1 o 2000 scatti) in un’unica “ortofoto”;
- Elaborazioni e creazione di ortomosaico GeoTIFF georeferenziato (bidimensionale) compatibile con piattaforme di GIS (o in formato .XML). Elevazione e creazione di una nuvola di punti tridimensionale (3 D) contenente tutte le informazioni metriche (X,Y,Z) e colorimetriche (RGB), esportazione in diversi formati (.LAS, DXF, …) compatibili con i più diffusi programmi di CAD, 3 D e GIS.
Il formato .LAS permette di assegnare ad ogni punto della nuvola una classe, come ad esempio il suolo, la vegetazione, gli edifici per una successiva elaborazione.